Orto sul balcone

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Orto sul balcone

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HAI UN ORTO IN CASA? IL TUO IMMOBILE HA UN VALORE IN PIù 

Fare l’orto è una di quelle attività che non passa mai di moda, inoltre con l’avvento della pandemia e la conseguente chiusura forzata in casa per un lungo periodo l’interesse è aumentato. 

Attualmente quasi un italiano su due ha il desiderio di creare un proprio orto e per chi non ha un giardino di proprietà, sono i balconi ed i terrazzi le sedi su cui far nascere le proprie personali colture, tant’è che secondo il Report Ambiente Urbano dell’Istat è aumentata del 51% negli ultimi anni la superficie degli orti sui balconi e terrazzi casalinghi. 

MOTIVAZIONI E VANTAGGI PRINCIPALI 

I motivi principali per cui coltivare nelle proprie case affascina ancora oggi un gran numero di connazionali sono: 

  1. il risparmio economico
  2. il miglioramento del sapore dei cibi
  3. l’abbellimento estetico delle proprie abitazioni
  4. l’avvicinamento al mondo della natura
  5. per hobby

I vantaggi che questa attività apporta sono di natura economica, salutare e ambientale. 

REALIZZARE UN ORTO SUL PROPRIO BALCONE: CONSIGLI UTILI PER OTTENERE GRANDI SODDISFAZIONI

Se sei alle prime armi, le colture più adatte al tuo caso sono le erbe aromatiche, ad esempio il prezzemolo, il basilico, il rosmarino, la salvia o la menta, che non richiedono particolare esperienza ed abilità per prendersi efficacemente cura di loro; si possono infatti coltivare tutto l’anno e non hanno una grande necessità di luce.

In alternativa anche le fragole, i mirtilli, la lattuga e le carote sono adatte per principianti.

Qualora si abbia poco tempo a disposizione per la cura del proprio orto è consigliato acquistare piantine al posto dei semi, in caso di semina vi suggeriamo quella denominata semina a scalare: consiste nel dilazionare i tempi di semina su un periodo ampio in modo da avere il raccolto più graduale e prolungato senza avere troppe colture pronte nello stesso periodo, evitando così maggiormente gli sprechi.

Valutare l’esposizione del terrazzo o balcone, se a sud-est o a sud-ovest si possono coltivare un gran numero di varietà senza particolari accorgimenti, se completamente a sud per coltivare bisogna assicurarsi costantemente che le piante non siano in carenza idrica, in quanto specialmente d’estate sono eccessivamente esposte al sole ed il rischio è alto, è necessario adottare opportuni stratagemmi in ambito di irrigazione. In caso l’esposizione fosse a nord, è possibile fare crescere in maniera soddisfacente solo erbe aromatiche o lattughe da taglio. 

Se si usano i vasi, la scelta è fondamentale per la crescita della pianta, il vaso deve essere di grandezza proporzionale a quest'ultima, così come la forma deve essere idonea alla sua struttura. In estate si possono anche utilizzare vasi di dimensioni maggiori rispetto a quelli usati in inverno, in quanto ciò favorisce il mantenimento dell’umidità, riducendo il rischio di seccatura. I vasi possono essere di plastica o di terracotta, la scelta è indifferente, si possono anche acquistare le balconiere, vasi rettangolari con una profondità di almeno 25 cm, che possono contenere più varietà. 

Se si decide di iniziare a coltivare ortaggi o frutti di bosco è importante informarsi su quali siano le condizioni ideali affinché la coltura cresca in modo ottimale, in particolare tenere in considerazione le temperature adatte e di conseguenza la stagione migliore. 

Innaffiare la mattina presto o dopo il tramonto è fortemente consigliato, anziché farlo nelle ore più calde della giornata. 

Assicurarsi che il terreno della pianta non sia umido in modo da non fornirle troppa acqua, l’eccesso idrico la conduce facilmente infatti alla morte, per limitare i ristagni sono molto consigliati i sottovasi e i vasi con fori sul fondo. Se è possibile, si consiglia di fare uso di un sistema di irrigazione automatico. 

Privilegiare varietà nane a crescita determinata e a ciclo breve (la cui raccolta avviene dopo circa 30-60 giorni). 

Usare un terriccio universale, perfetto per le esigenze di un orto domestico, preferendo il biologico. 

Se si ha un ampio spazio a disposizione vi consigliamo la tecnica del tavolo di coltivazione che prevede di coltivare, al posto che in vasi, in strutture in legno specifiche. 

Se si vuole essere originali si può invece realizzare un orto verticale, che andrà a svilupparsi in altezza e non in estensione. Questa tecnica permette di sfruttare lo spazio del muro, altrimenti solo d’ostacolo; in esso vengono appesi contenitori, bottiglie vuote e altri tra i più svariati sistemi di coltivazione, dentro ai quali vengono fatte crescere le colture.

Acquistare fioriere o gradinate per vasi da disporre nel proprio balcone o terrazzo per accogliere tutte le molteplici varietà di piante presenti.

Accertarsi che le piante non siano troppo poco o eccessivamente esposte alle correnti d’aria, in quest’ultimo caso creare delle barriere artificiali.

Coprire i vasi con tessuto non tessuto se ci si trova nei pressi di una grande città o di uno stradone molto trafficato per proteggere le varietà dall’inquinamento e dalle polveri sottili.

Informarsi su internet differenziando le fonti e cercando di riconoscere le fake news. 

COSA COLTIVARE SUL PROPRIO BALCONE 

Tutte le erbe aromatiche, alcuni ortaggi come gli spinaci o le insalate e alcuni frutti di bosco come le fragole o i mirtilli in vasi piccoli, di altezza non superiore ai 20 cm e diametro non maggiore di 30 cm.

Alcuni frutti come le melanzane, i pomodori, i peperoni e il peperoncino e alcuni legumi come le fave, i fagioli e i piselli in vasi grandi alti come minimo 30 cm e aventi un diametro di almeno 40 cm. 

Vi sconsigliamo invece colture che necessitano di grandi spazi per svilupparsi come i meloni, i cocomeri, le zucchine e la zucca. 

MALATTIE E PROBLEMATICHE COMUNI 

Il piccolo orto del nostro balcone richiede sicuramente un grado di attenzione e cura minore rispetto a uno tradizionale che si estende su ampi spazi. Tuttavia anche le nostre piantine possono ammalarsi. Spesso le cause sono l’eccessiva trascuratezza e condizioni climatiche particolarmente avverse, in questi casi è facile che la pianta muoia precocemente, è bene quindi, come anticipato in precedenza, informarsi sulla stagione ideale di crescita e sviluppo per ciascuna varietà, sull’esposizione del nostro balcone e sulle modalità adatte di cura per non ostacolare il processo di maturazione della pianta. 

Inoltre, seppur con minore probabilità, anche le colture in balcone possono andare incontro a infezioni. Talvolta infatti le malattie sono causate da insetti o da agenti patogeni, la maggior parte di quest’ultimi di natura parassitaria o fungina, in casi rari virale o batterica. 

I parassiti più noti che attaccano le piante sono: le cicaline, i tripidi, gli afidi e gli acari. Gli insetti più pericolosi: le cimici, i bruchi e la mosca bianca. 

La malattia fungina più comune: l’oidio, dovuta a un gruppo di funghi chiamati Oidium. 

Assicurarsi che nel nostro orto ci sia un’adeguata ventilazione e che l’umidità non sia eccessiva per ridurne il rischio. Controllate costantemente le foglie, in particolare gli apici e in caso di infezione accertata intervenite con un trattamento adeguato.

In commercio sono disponibili prodotti chimici specifici, in alternativa si possono creare fertilizzanti biologici, il web è pieno di tutorial di questo tipo. 

COSA COLTIVARE IN PRIMAVERA 

Questo è il periodo migliore per iniziare a dedicarsi alla creazione di un orto o per piantare nuove varietà.

Vi consigliamo di iniziare a coltivare il basilico, il prezzemolo, il pomodoro, le fragole o i mirtilli. Nel giro di poche settimane, se ti prenderai cura di loro, otterrai le prime soddisfazioni. 

IL FATTORE EDUCATIVO 

Coltivare non solo è affascinante ma anche educativo, in quanto il recupero di un contatto con la natura fa entrare maggiormente in sintonia con essa, si impara così a rispettarla e tutelarla. Per questo motivo è importante avvicinare anche i più piccoli a questa attività, ciò deve avvenire fin dall’infanzia e non deve essere solo compito delle famiglie ma anche dell’istituzione scolastica, che ha una grande responsabilità per quanto riguarda l’educazione dei nostri figli, è bene ricordarlo. 

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Redazione: Gruppo Studio Aurora © Riproduzione riservata

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