La storia della Casa, dall'antichità ai giorni nostri.

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La storia della Casa, dall'antichità ai giorni nostri.

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Al giorno d’oggi viene spontaneo considerare la casa come la nostra dimora, il suo significato sembra implicito ai nostri occhi e la sua presenza scontata, tuttavia per l’uomo antico è stata una vera e propria invenzione rivoluzionaria

Si tratta di una delle più importanti opere realizzate dall’essere umano, che ha contribuito a far progredire nel tempo la nostra specie. L’esigenza di un luogo stabile e sicuro per l’uomo, in cui rifugiarsi per dormire e per proteggersi dai numerosi pericoli a cui spesso doveva far fronte, nasce nella preistoria, in particolare con il passaggio dal nomadismo alla stanzialità

Venendo sfruttato brillantemente l’ingegno umano si diede vita a strutture artificiali di difesa più comode e calde rispetto ai luoghi naturali come gli alberi o le caverne. 

Dall’età preistorica ai giorni nostri queste strutture abitative si sono evolute enormemente. Approfondire il graduale processo di sviluppo delle case nei secoli è fondamentale per inquadrare meglio nel tempo il progresso culturale e sociale umano. 

 

DALLA PREISTORIA AL MEDIOEVO: DALLE CAPANNE AI CASTELLI FORTIFICATI 

Le prime abitazioni preistoriche erano costituite da materiali poco durevoli e facilmente smontabili, paglia e fango, questo permetteva il trasporto da un luogo all’altro all’occorrenza; si trattava di capanne o piccole tende

In seguito iniziarono a essere costruite, nei pressi di laghi e fiumi, delle strutture alte e maggiormente stabili, le palafitte

I primi alloggi in pietra risalgono al II millennio a.C. e sono i Nuraghi sardi, costruzioni a forma tronco conica, i quali costituiscono una traccia molto rilevante della civiltà sarda antica; ciò che affascina ancora oggi è la loro unicità. 

L’utilizzo della pietra e dell’argilla con costanza avveniva già nella civiltà degli Assiri, dei Babilonesi e in quella degli Etruschi, tuttavia furono gli Egizi a costruire le prime case, riservate ai nobili, con i mattoni, questi ultimi venivano realizzati mescolando il fango, derivante dalle rive del Nilo, con sabbia e paglia triturata; il composto veniva fatto essiccare al sole e si otteneva il risultato; tuttavia per i tetti, al mattone si continuava a preferire il legno. 

Furono gli antichi Greci a realizzare, solo per le famiglie nobili, tetti di argilla con tegole; tutte le abitazioni erano costruite con basamenti di pietra e pareti in mattone, gli ambienti di forma rettangolare non avevano generalmente finestre, le case si ergevano su due piani ed erano spesso dotate di un cortile. 

Gli antichi Romani furono degli ottimi costruttori: diedero vita a strade, crocevia, acquedotti, monumenti e anche a nuove case. Furono i primi a valutare il terreno prima di costruirvi sopra, se era troppo soffice provvedevano immediatamente a solidificarlo. Le pareti domestiche erano di gesso e spesso venivano decorate. Le case nell’antica Roma si distinguevano in due tipologie: 

- le Insule; di quattro o cinque piani, realizzate in mattoni e calcestruzzo. Si trattava di abitazioni per il popolo, potevano ospitare anche un centinaio di persone, erano prive di acqua e fogne. 

- le Domus; abitazioni per le famiglie più ricche, con molteplici stanze e un vasto cortile. Nell’atrio avveniva la raccolta dell’acqua piovana tramite un’ampia vasca rettangolare disposta sul pavimento e un’apertura nel soffitto. 

Il Medioevo occidentale è un periodo caratterizzato da numerosi conflitti e da una vasta serie di invasioni nemiche, di conseguenza l’esigenza più importante era quella di difendersi, iniziarono a essere costruiti i castelli, strutture fortificate e protette da muri con torri. 

 

DAL RINASCIMENTO AI GIORNI NOSTRI: DAI PALAZZI NOBILIARI AI GRATTACIELI 

Il periodo rinascimentale prende una piega opposta rispetto a quello medievale, il sistema feudale inizia a crollare, gli scambi commerciali diventano frequenti, la città diviene il fulcro economico di riferimento della società e l’uomo inizia ad appassionarsi all’avventura, al viaggio, alla conoscenza di nuove realtà. 

Si scopre il Bello e lo si ricerca, le arti creative raggiungono il periodo di massimo splendore, in ambito edilizio si costruiscono i palazzi nobiliari pieni di decori, opere artistiche di bellezza rara. Nel 1600, periodo Barocco, vengono realizzate regge e grandi palazzi in tutta Europa. 

Nella seconda metà del 1700, con l’avvento della rivoluzione industriale, la richiesta di alloggi crebbe enormemente, nacquero le case operaie, adiacenti alle fabbriche, fabbricati fatiscenti e privi di servizi igienici. La ricca borghesia costruì invece i suoi palazzi tutti allineati nelle vie principali delle città. 

All’inizio del 1900 i metodi di costruzione si affinarono, nacquero i palazzoni a più piani aventi numerosi appartamenti tutti molto similari tra loro, per la prima volta vennero introdotti i servizi igienici, l’acqua e l’elettricità in ogni abitazione. Sorsero in tutta Europa anche le villette monofamiliari a schiera con giardino privato. 

Nella seconda metà del 1900 presero piede i moderni condomini con terrazzo, iniziano a diffondersi i grattacieli, fino ad arrivare alla costruzione del grattacielo più alto del mondo, costruito nel 2009 a Dubai, di 829 metri. 

 

LA CASA DEL FUTURO 

Le abitazioni occidentali del 21 secolo sono più piccole rispetto a quelle del secolo scorso, la grande crisi economica globale e il correlato aumento dei prezzi hanno condotto a questo risultato, a ciò dobbiamo anche aggiungere che i nuclei familiari, nei Paesi industrializzati, sono sempre meno numerosi, si tratta quindi di un cambiamento dettato da un diverso stile di vita; i soffitti sono sempre più bassi per risparmiare sul riscaldamento invernale e aver meno dispersione termica. Gli spazi di passaggio sono ridotti al minimo, il corridoio di ingresso sta venendo eliminato, la cucina, da stanza separata e nascosta, negli edifici moderni è ben visibile e si apre sul salotto. 

Nel prossimo futuro ci auguriamo si presti ancora più attenzione nella costruzione di case con l'utilizzo di materiali maggiormente ecologici, per limitare il problema dell’inquinamento e tutelare maggiormente il nostro ambiente.

 

Redazione: Gruppo Studio Aurora © Riproduzione riservata

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