Storia del bagno, dall'antica Grecia ai giorni nostri

Benvenuti in Studio Aurora !

immagine blog
Storia del bagno, dall'antica Grecia ai giorni nostri

Se sei residente nelle zone di Modena, Bastiglia, Bomporto, Sorbara, San Prospero e Ravarino, attiva il nostro servizio di newsletter

 

Il bagno domestico è oggi una delle più importanti e necessarie stanze delle nostre case moderne. I servizi igienici sono essenziali per le nostre abitudini; tuttavia, se consideriamo il significato con cui oggi viene inteso, il bagno è un’invenzione piuttosto recente, che affonda le sue radici solamente nel XIX secolo

Derivante dal latino “balneum”, tale termine indicava storicamente l’immersione di un corpo in un qualsiasi liquido e assumeva quindi un significato simbolico di purificazione spirituale; solo negli ultimi tre secoli è diventato il luogo destinato ai bisogni fisiologici, al rilassamento ed alla pulizia e cura del proprio corpo

Forme primitive e precorritrici del bagno domestico moderno le possiamo ritrovare, tuttavia, fin dalle civiltà più antiche a noi conosciute, per questo è interessante ripercorrere l’evoluzione nel tempo di un bene così prezioso: il bagno. 

DALL’ANTICA GRECIA AI GIORNI NOSTRI: LA STORIA DEL BAGNO 

ANTICA GRECIA: Se fin dall’antichità gli uomini primitivi erano soliti stabilizzarsi in prossimità di corsi d’acqua, capendo che quest’ultima fosse di estrema utilità per lavarsi e spazzare via i propri escrementi, la prima forma arcaica di bagno venne introdotta dalla civiltà greca dei minoici. A Creta, nel 1700 a.C., infatti, venne fatta costruire nel prestigioso palazzo di Cnosso una vera e propria stanza da bagno personale per la regina, avente una vasca in terracotta, una tazza con sedile (primo arcaico WC della storia), un serbatoio d’acqua e una specie di cavedio per ventilare e illuminare l’ambiente. 

ANTICA ROMA: Fu con i Romani che l’igiene, la cura di sé stessi e il rilassamento divennero aspetti ricercati e fondamentali della civiltà stessa, tant’è che si può anche parlare di vero e proprio “culto del bagno”, nonché di “culto dell’igiene”. A partire dal VI secolo i Romani pensarono di creare un efficiente sistema di fognature che attraversasse tutto l’impero: l’inizio dei lavori del progetto, che venne denominato Cloaca Massima ovvero letteralmente “la fogna più grande del mondo”, risale al periodo in cui risiedeva al trono Tarquinio Prisco, si tratta di una delle più antiche condotte fognarie del mondo. Ancora più evidente il fatto che il bagno fosse indispensabile per l’uomo dell’antica Roma se pensiamo alla realizzazione delle terme romane, edifici pubblici dotati di servizi igienico-sanitari, precursori degli impianti odierni, nonché luoghi di ritrovo, socializzazione, rilassamento e attività frivole tra uomini e donne; alle terme poteva accedere chiunque, nella maggior parte degli stabilimenti l’entrata era gratuita. Al massimo del suo sviluppo urbano, l’odierna capitale italiana possedeva 11 acquedotti, per un totale di un miliardo di litri di acqua al giorno, utilizzata da circa un milione di persone.

MEDIOEVO: Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente, nel 476 d.C., con l’inizio dell'epoca medievale, che vide inizialmente un periodo di catastrofi e devastazioni a causa dello sconvolgimento portato dai barbari e successivamente il potere nelle mani della Chiesa e la nascita del sistema feudale, l’Europa fu coinvolta in una serie di grandi trasformazioni: da un punto di vista sociale, politico, filosofico e religioso, che si tradussero in un sovvertimento radicale dei valori perseguiti e in un inarrestabile declino a livello culturale, la Chiesa controllava ogni aspetto della vita dei cittadini e aveva il monopolio sull’istruzione e quindi sulla trasmissione delle conoscenze e sull’influenza culturale dei popoli europei, di conseguenza promuoveva esclusivamente certi tipi di principi e nozioni e ne osteggiava o censurava altri. Con il dominio nelle mani della Chiesa iniziò la fine della “civiltà del bagno”, la pulizia, l’igiene, la cura di sé stessi non vennero più incoraggiati, anzi i bagni vennero associati simbolicamente al peccato e condannati in maniera categorica, non tanto per un odio verso l’igiene e il lavaggio in sé, ma per il fine peccaminoso che nell’antica Roma nei bagni talvolta si insidiava, insomma iniziò il periodo più buio, misterioso e culturalmente degradante della storia umana occidentale dall’anno zero in poi. 

UMANESIMO E RINASCIMENTO: Nel XV e XVI secolo dei bagni pubblici non c’era traccia, l'importanza per l’igiene e la pulizia era ai minimi storici e i cattivi odori, la sporcizia e le malattie infettive iniziarono a divenire la normalità. Solo nel 1579 nel Regno Unito Sir John Harrington inventò il primo water moderno: un sedile con uno scarico sotterraneo e un serbatoio d’acqua. 

XVII SECOLO: Risale a questo secolo il vero antenato del bagno moderno, inventato dagli inglesi Alexander Cummings e Joseph Bramah. Nel 1600 il concetto di igiene iniziò ad essere correlato a quello di salute e vennero compiuti importanti passi in avanti rispetto ai secoli precedenti: al fine di combattere le grandi epidemie e malattie contagiose si iniziarono a diffondere delle misure di igiene preventiva generalizzata come ad esempio lavarsi le mani costantemente e lavarsi quotidianamente con acqua e sapone. 

XIX SECOLO: Alla fine del 1800 iniziarono a essere costruite le toilette all’interno di tutti gli edifici urbani, il bagno divenne così la stanza in cui espletare i propri bisogni fisiologici, lavarsi e curarsi, nonché una delle più importanti dell’immobile; iniziarono inoltre ad essere installati anche dettagli più complessi come i rubinetti, i tubi, gli scarichi e gli scaldabagni. Gli enormi progressi compiuti sul piano urbanistico resero possibile la realizzazione di vaste reti fognarie, molto simili a quelle contemporanee. 

XX SECOLO: A partire dalla prima metà del 1900 i bagni iniziarono a essere costruiti in ogni singola casa, mentre precedentemente ciascun edificio immobiliare aveva un unico bagno per tutti gli inquilini; le toilette domestiche diventano inoltre molto più vaste, le dimensioni aumentano circa del triplo rispetto al secolo precedente. 

ANNI DUEMILA: Al giorno d’oggi il bagno non viene valutato solo a livello di funzionalità e praticità ma anche secondo i suoi canoni estetici. In bagno trascorriamo sempre più tempo, di conseguenza è di fondamentale importanza che ci piacciano il design, i materiali utilizzati e la disposizione degli arredi; per questo a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso alcune aziende del settore hanno iniziato a parlare di “arredo bagno”, applicando per la prima volta alla produzione dei sanitari l’idea di design. Si può quindi affermare che a livello simbolico il bagno assume per le società occidentali contemporanee lo stesso significato che assumeva per i cittadini dell’Antica Roma, ovvero luogo di piacere, relax, socializzazione e benessere personale

A partire dal XXI secolo i più importanti architetti del mondo lavorano in sinergia con designer industriali e interior designer per progettare infinite tipologie di bagno che possano soddisfare i gusti di ogni singola richiesta.

Pulizia, igiene, salute, bellezza e, non per ultimo, innalzamento dell'aspettativa di vita, sono qualità rese possibili grazie alla presenza di un proprio bagno. Recentemente, il 19 novembre 2001, è stato istituito dalle Nazioni Unite il World Toilet Day, la giornata internazionale del bagno, per celebrare questo bene che si può considerare tuttora di lusso.

Redazione: Gruppo Studio Aurora © Riproduzione riservata

Se sei residente nelle zone di Modena, Bastiglia, Bomporto, Sorbara, San Prospero e Ravarino, attiva il nostro servizio di newsletter e riceverai gratuitamente gli articoli con affascinanti curiosità sulla storia dell' Unione dei Comuni del Sorbara e novità interessanti che ruotano intorno al mondo della CASA. 

Per rimanere aggiornato sulle novità del settore immobiliare e scoprire le curiosità del nostro territorio, metti un LIKE alla nostra Pagina Facebook

Studio Aurora è diviso in due sezioni, Vendite e Affitti, con operatori specializzati nelle proprie competenze.

Se intendi vendere il tuo immobile rivolgiti a Studio Aurora Vendite 

Se intendi invece affittare il tuo immobile, affidati a Studio Aurora Affitti

Studio Aurora, la tua casa ha un valore in più.

 

Preferiti