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Lavori straordinari in condominio: a chi spetta il pagamento quando cambia il proprietario?
Quando si vende un appartamento, è importante chiarire chi si farà carico delle spese per i lavori straordinari approvati dal condominio. Questa situazione può generare incertezze tra venditore e acquirente, specialmente se la delibera dei lavori avviene prima della firma del rogito notarile.
Chi deve pagare i lavori deliberati prima della vendita?
La regola generale è che le spese per i lavori straordinari approvati prima del rogito sono a carico del venditore. Questo significa che se l’assemblea condominiale ha approvato i lavori prima che l’immobile venga venduto, il proprietario al momento della delibera è responsabile dei costi. Anche se i lavori vengono eseguiti dopo il passaggio di proprietà, sarà il venditore a dover sostenere queste spese. Questo principio è importante da tenere a mente sia per chi vende che per chi compra, in quanto può influenzare le condizioni economiche dell'accordo.
Chi paga per la manutenzione ordinaria?
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, la situazione è diversa. In questo caso, i costi sono a carico di chi trae beneficio dai lavori, cioè l’acquirente. Questo significa che, se i lavori ordinari sono stati deliberati prima della vendita ma eseguiti dopo, il nuovo proprietario dovrà pagare. È essenziale distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria per capire a chi spetta il pagamento.
Accordi tra le parti nella compravendita
Durante le trattative di vendita, è consigliabile che venditore e acquirente discutano delle spese condominiali approvate. Anche se la legge stabilisce chi deve pagare, le parti possono raggiungere un accordo diverso, purché questo venga formalizzato nel contratto di vendita. Aggiungere una clausola specifica può aiutare a evitare malintesi e garantire che entrambe le parti siano consapevoli delle loro responsabilità.
Cosa fare se il venditore non può pagare le spese?
Se il venditore non è in grado di pagare le spese straordinarie, il condominio deve rivolgersi direttamente a lui per il pagamento. Il nuovo proprietario non è tenuto a farsi carico delle spese straordinarie che sono state deliberate prima del rogito. L’amministratore del condominio può inviare una richiesta formale di pagamento e, se non viene soddisfatta, procedere con azioni legali. Il nuovo proprietario non sarà coinvolto in queste procedure.
Rateizzazione delle spese condominiali
In caso di difficoltà economiche, è possibile chiedere una rateizzazione delle spese condominiali. Questa richiesta deve essere presentata per iscritto all’amministratore del condominio, che la sottoporrà all’assemblea per l’approvazione. La rateizzazione può essere una soluzione utile per evitare problemi di pagamento e garantire che le spese condominiali vengano saldate.
In sintesi, la questione delle spese condominiali, soprattutto quando si tratta di lavori straordinari, è fondamentale nella compravendita di un immobile. Chiarire fin da subito chi deve pagare cosa può evitare future controversie e garantire una transazione più serena per entrambe le parti.
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